Con l’arrivo dell’autunno, riparte la stagione dei viaggi e il primo reportage in programma mi porterà a Melilla, singolare enclave spagnola sulla sponda mediterranea maghrebina.
Melilla: crocevia di civiltà e storia millenaria
Conosciuta nell’antichità come Rusadir, Melilla è una città cosmopolita e strategica, conquistata dai Re Cattolici dopo la presa di Granada. Situata sull’altro lato dello Stretto di Gibilterra, ha storicamente rappresentato un avamposto militare e commerciale contro le incursioni dal Nord Africa.
Oggi Melilla è un esempio unico di convivenza multiculturale: spagnoli, arabi, ebrei e indù vivono fianco a fianco, celebrando le diverse festività religiose, oltre a quelle cristiane:
Feste musulmane Ramadan, Festa del Sacrificio, nascita del Profeta Maometto…
Feste ebraiche Purim, Pesaj, Shavuot, Rosh haShana, Yon Kipur, Sukkot…
Feste indù Lala-Loi, Uttran Holy, Rama Nomi, Raksa Bandam, Yanam Mastimi, Deepwali…
Gastronomia e culture: un patrimonio da scoprire
La ricchezza culturale di Melilla si riflette anche nella sua cucina, frutto di contaminazioni tra tradizioni diverse. I piatti tipici raggiungono il loro massimo splendore durante le celebrazioni, offrendo un’esperienza gastronomica autentica e multisensoriale.
Il mio reportage per un carnet d’adresses d’autore
Questo viaggio sarà l’occasione per documentare la destinazione e creare un carnet d’adresses d’autore, una guida esclusiva che verrà pubblicata prossimamente su una testata nazionale. Un riferimento prezioso per chi desidera scoprire Melilla attraverso i suoi sapori, la sua storia e la sua anima multiculturale.
Ringrazio L’Ente per il Turismo Spagnolo e Melilla Turismo per l’ospitalità.