Sono passati oltre cinquant’anni dall’apertura del primo ristorante cinese in Italia e la cucina orientale ha conquistato le famiglie italiane, che ora quando fanno la spesa al supermercato infilano nel carrello piatti di ravioli o ribollita… basta che siano buoni e possibilmente… già pronti.
Passeggiando nella chinatown di Prato, tra le arterie di via Fabio Filzi e via Pistoiese, potreste non fare caso al superstore di color giallo canarino sul quale svetta l’insegna di Union City. Ma se provate a entrare, guardandovi intorno, rimarrete stupiti dalla formula decisamente insolita di questo primo esperimento di supermarket italo-cinese, il primo nel suo genere in Italia. Un binomio quello Italia-Cina che a Prato vi permette di trovare nello stesso banco frigo le bistecche di chianina macellata da allevatori artigiani di Montecatini a lato delle interiora di maiale. “Con quelle ci facciamo il Lampredotto cinese…” commenta scherzando e con accento pratese Wang Ze Ying, uno dei tre giovani soci cinesi di seconda generazione, con i quali si é lanciato in questa avventura due anni fa, insieme al “nativo” toscano Vito Palombo.
La disposizione delle merci è quella classica alla quale siamo abituati: prodotti da forno, pescheria, enoteca, ma la cartellonistica è bilingue e alterna gli ideogrammi con l’alfabeto italiano. E’ l’assortimento che cambia. Nell’ortofrutta ad esempio troviamo i pregiati funghi freschi enokitake e matsutake orientali vicino agli champignon o ai funghi porcini dell’Appennino, quando è stagione; i cavoli bok choy e choi sum insieme al cavolo nero, e vengono pure coltivati negli stessi orti intorno a Prato! Scopriamo così che i cinesi di seconda generazione e le giovani famiglie, preferiscono fare la spesa da Union City, perché l’ambiente è Occidentale, moderno, le norme igienico sanitarie garantite, i prezzi sono bassi e qui trovano anche prodotti cinesi d’alta gamma, come il costosissimo liquore baijiu Maotai o il pregiato tè Da Hong Pao. Ma vengono anche per acquistare magnum di Sassicaia e dei Marchesi Antinori per i momenti importanti. I millennials italiani e cinesi invece fanno entrambi incetta di snacks dal packaging accattivante, puntando sui brand più alla moda di Hong Kong e Shanghai e sui soft drinks: thai mojito, jasmine tea, mango & coconut jelly.
Ad occhio, la clientela è un 50-50 di cinesi e italiani. Questi ultimi sono singles e giovani coppie che vengono per acquistare piatti cinesi, thai e coreani pronti, freschi o surgelati per sublimare la loro voglia di esotico, ma non mancano le persone anziane che, attratte dalle offerte dei volantini, riescono a risparmiare qualche centesimo rispetto ai supermarket tradizionali e si limitano a guardare incuriositi tutto il resto! “Se parliamo di piatti pronti, gli italiani prediligono i ravioli jiaozi, i dim sum o i panini a vapore bao…” mi racconta il responsabile acquisti di Union City.
Union City Superstore
Via E. Becagli 1/E, Prato
Tel. 0574 22219
Web unioncity.it








