Bangkok, Chiang Mai e la cucina del Paese del Sorriso

I Thailandesi possono andare fieri del loro ricco e variegato patrimonio gastronomico, quando ne parlano, citano con orgoglio un’antica iscrizione scolpita nella roccia ritrovata a Sukhotai, l’antica capitale del Siam: “Nel Regno si vive bene: nelle acque c’è pesce, nei campi c’è riso...
Nel corso dei secoli Bangkok ha raccolto dalle diverse regioni della Thailandia quel mosaico di tradizioni che rendono unica e affascinante la sua cucina, sempre più apprezzata nel mondo per l’uso armonico delle sue erbe e tuberi aromatici, per le fragranze e la consistenza delle sue varietà di riso, per un gusto che mantiene in equilibrio il dolce con l’agro ed il salato e che si concede incursioni nell’universo piccante tali da mettere i brividi, ma senza farne una regola assoluta. Che si tratti di offrire del cibo alle divinità in un tempio o ad un semplice monaco per la strada, piuttosto che accogliere un ospite nella propria casa, ognuno in Thailandia cerca di allestire la tavola con gusto e armonia, in base alle proprie possibilità, intrecciando ghirlande di fiori o scolpendo in modo artistico, con la tecnica del fruit carving, frutti tropicali e vegetali, magicamente trasformati in vassoi o zuppiere per servire le pietanze.
Ammirando lo splendore dei templi e dei palazzi imperiali di Bangkok e Chiang Mai che attirano i visitatori da ogni angolo del mondo si può comprendere quanto il gusto estetico, l’amore per le bellezze della natura abbia alimentato nel corso dei secoli lo sviluppo di una cucina cerimoniale che si è tradotta in un’autentica arte del ricevere. Quella thailandese è una cucina che seduce e che si apprezza con gli occhi ancor prima che nel palato dunque, come quella riprodotta in certe illustrazioni che mostrano i banchetti di corte ma che possiamo ritrovare in alcuni tra i migliori ristoranti di Bangkok, in una loro rivisitazione in chiave moderna.
Blue Elefant Bangkok, ambasciatore del thai food
Il merito di aver contribuito alla diffusione della Royal Thai Cuisine in Europa va riconoscituto al Blue Elephant, la prestigiosa catena di ristoranti thai presente con i suoi locali a Londra, Parigi, Lione, Bruxelles, Copenhagen, Dubai, Bahrain, Malta, Beirut, Jakarta oltre a quelli di Phuket e Bangkok, dove ha sede la casa madre. Il Progetto del Blue Elephant prese forma in Belgio nel 1980 dalla coppia degli attuali proprietari: l’executive chef Khun Nooror Somany ed il marito Karl Steppe, che non accontentandosi dei riconoscimenti internazionali ottenuti con i loro ristoranti, hanno inaugurato la loro scuola di cucina a Bangkok, ospite di una palazzina in stile coloniale, a disposizione di grandi chef ma anche dei turisti che vogliano dedicare mezza giornata del loro viaggio in Thailandia per imparare alcuni dei piatti più rappresentativi di questa grande cucina. E’ un’esperienza che vale davvero la pena concedersi; s’inizia al mattino con una visita guidata dal vostro personal chef ad un food market tradizionale, a due passi dalla scuola. Si scoprono le erbe aromatiche di kefir, lemon grass e basilico thai, si assaggiano frutti tropicali come il mangostano o varietà di mango dolcissimi e si acquistano i prodotti che serviranno per cucinare i piatti: dalle favolose zuppe agropiccanti di gamberetti e funghi della paglia (tom yum kung), all’insalata di papaia verde e arachidi (som tam). Alla fine si degustano i cibi che ognuno ha cucinato da sé nelle raffinate sale in stile old british del ristorante. Un angolo del Blue Elephant è consacrato allo shopping con ogni genere di gadgets: dai ricettari con le migliori pietanze di Khun Nooror Somany, imperdibili, alla linea di salse, condimenti e prodotti che vi permettono di mettere in valigia un po’ di saporiti ricordi, per riprodurre a casa vostra i piatti che avrete imparato.
Bangkok Street Food: mangiare per strada con gusto
Bangkok vanta una delle più importanti tradizioni di street food al mondo. Che vi troviate immersi in un mercato, alla stazione o per strada, il cibo sarà ovunque e sempre intorno a voi, perché i thailandesi gustano il loro cibo in ogni luogo, ad ogni ora del giorno e della notte e lo fanno con autentica passione, con la stessa attenzione che noi riserviamo alla tavola e al cibo nelle pause tradizionali. Mangiano sapendo cosa mangiare, scegliendo, selezionano gusti e consistenze. Camminando vi attraversano gli odori, permangono, vi seguono e poi piano piano ci si sente immersi in una nube di vapori aromatici, che cambia ad ogni passo. E’ incredibile l'infinita varietà di piatti e di abbinamenti che troviamo a Bangkok: molte pietanze sono a base di verdure, il pesce fresco poi è davvero parte integrante di questa cucina. Colpisce la scarsità di sapori semplici, i gusti sono armonici e legati magistralmente tra di loro, magari in modo inusuale. Il modo di presentare il cibo: ordinato, decorato, protetto, pulito, spesso confezionato dimostra il rispetto quasi sacrale che i thailandesi nutrono per l’atto del nutrirsi ed il rispetto e l’attenzione che riservano ai loro clienti. Volendo scoprire la variante cantonese dello street food Made in Bangkok non perdetevi una passeggiata notturna nella china town di Rattanakosin (Old City), dove le viuzze che si diramano dall’arteria di Yaowarat Road ospitano ogni genere di food stall attivo dall’alba fino a notte fonda.
Shopping
I mercati di Bangkok e Chiang Mai offrono ai visitatori mille spunti per lo shopping, l’artigianato locale rappresenta una delle attrattive principali, ma il consiglio è quello di visitare uno dei tanti mercati aperti giorno e notte, per gustare i frutti tropicali maturi che crescono in quantità. I banchi sono colmi di ogni primizia, alcuni noti: guava, sapodilla, mango, papaya, jujube, longan, mangostani, rambutan, lychee, altri molto meno: longkong, langsat, durian, jackfruit, santol, tubtimjan, phectch, malay apple, salacca. Il loro sapore unico e meraviglioso vi rimarrà impresso per sempre nella memoria e rappresenterà un dei migliori souvenirs esperienziali. Nei banchi di articoli per la casa trovate invece i set per l’intaglio creativo dei frutti, una delle espressioni più raffinate dell’arte del ricevere.
Where2Eat: Bangkok
Where2Eat: Chiang Mai